LIBRI: “The Serpent King” – Jeff Zentner (NON CONTIENE SPOILER)
Nel post di ieri vi ho parlato di una subscription box dedicata ai libri, e sul secondo canale abbiamo appena pubblicato il video unboxing. La box di cui abbiamo parlato, ovvero quella di marzo, intitolata “Writer’s block” è ancora disponibile, perciò ho pensato di recensire il libro in modo che possiate farvi un’idea.
Trama
La storia viene narrata dal punto di vista di tre personaggi diversi, le cui voci si alternano tra un capitolo e l’altro (in stile “Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” – l’autore, da quanto ho letto in giro, è un fan di George R.R. Martin).
Si tratta di tre amici diciassettenni alle prese con l’ultimo anno di superiori.
– Dill: ha alle spalle una storia familiare inquietante e difficile, permeata di fanatismo religioso. Suo nonno morì pazzo, suo padre è in prigione e sua madre vorrebbe che terminasse gli studi e lavorasse a tempo pieno. E’ segretamente innamorato di Lydia, la sua migliore amica. E’ dotato di un discreto talento musicale.
– Lydia: fashion blogger piuttosto affermata, sogna di frequentare un college a New York per diventare giornalista. E’ molto intelligente e ironica.
– Travis: lavora come falegname insieme al padre, che è un uomo manesco con la tendenza a bere e a maltrattare moglie e figlio. Ha una grande passione per il genere fantasy, e cerca nei libri quel coraggio e quell’avventura che non trova nella sua vita.
Mi è piaciuto?
Sì. Però ho pianto, verso metà del libro. Non vi dirò perché, ovviamente, ma ho pianto.
All’inizio pensavo che si trattasse della tipica vicenda adolescenziale scritta a colpi di cotte non ricambiate, drammi scolastici e litigi con i genitori, ma mi sono ricreduta; per quanto questi elementi non manchino, assumono una sfumatura molto drammatica nel momento in cui i protagonisti, soprattutto Dill e Travis, devono fare i conti con una realtà allucinante e anomala per qualunque altro loro coetaneo, senza perdere di realismo. L’alternanza di note dolci e amare lo rende molto vicino alla realtà.
Perché si chiama “Il re serpente”?
I serpenti sono animali fondamentali in questa storia, sia in quanto animali sia in quanto simboli, in particolare per Dill e la sua famiglia.
E’ stato difficile leggerlo?
Eccetto qualche espressione di slang pronunciata dai personaggi, l’inglese in cui è scritto il libro è lineare è comprensibile, a patto di tenersi un dizionario sotto mano per tradurre quelle paroline che non cambiano il significato alle frasi ma che comunque fa piacere conoscere.
Per chi fosse interessato all’acquisto, trovate qui il sito della subscription box.
Qui sotto invece potrete vedere l’unboxing.
https://youtu.be/2VfdzSycaUo
Io vorrei davvero prendere quella box. Per quanto riguarda l’inglese io lo amo e non mi dispiacerebbe un libri in quella lingua. Amo i libri.
E fantastico chiara anche io ho comprato un libro in inglese ma é più difficile (il che e strano per avere 12 anni)
+etrnafan wow devi sapere molto bene l’inglese, pk anche io ho 12 anni, vado bene ad inglese, ma non riuscirei mai a leggere un libro in inglese!
vi consiglio, e anche a te chiara, di leggere ” il passaggio ”.
è un libro molto affascinante e coinvolgente. è ambientato per metà in un paesaggio post apocalittico(per chi piaccia il genere)