Le avventure di Norvy, il Gatto Immaginario di Luca e Chiara – NORVY, REGINETTA DI BELLEZZA – 9°pt
Quella che state per leggere è una storia a puntate ricca di follie. Non leggetela se sperate di trovare qualcosa
Continua a leggereRacconti e pensieri di un'aspirante scrittrice
Le avventure di un micio grigio di nome Norvy.
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Continua a leggere“Cos’era quell’erba gatta di cui parlava il veterinario?” domandò Norvy, una volta tornato a casa.
“E’ un erba che ai gatti, o almeno alla maggioranza, piace parecchio.” rispose Luca.
“Dove la posso trovare?”
“Non ne ho idea. Credo che la usino anche per fare dei pupazzetti.”
“Posso averne uno?”
“Tu che ne pensi?” chiese Luca rivolto a Chiara.
“Penso che Norvy sia già esagitato così com’è, non c’è bisogno di peggiorare la situazione.”
“Smettila di lamentarti! Il veterinario vuole solo assicurarsi che tu stia bene, perciò non graffiare, non mordere e soprattutto non parlare!” sbottò Chiara, seduta con Luca nella sala d’attesa, mal sopportando Norvy.
“Graffierò, morderò e soprattutto parlerò!” bofonchiò Norvy dal trasportino.
“E io ti tolgo l’accesso a Netflix per un mese.”
“Miaaao!” rispose Norvy.
“Ecco, così va meglio.”
“Allora, che si mangia oggi?” chiese Norvy, balzando sulla tavola apparecchiata.
“Scendi subito dalla tovaglia! Non ti sei lavato le zampe!” lo rimproverò Chiara.
“Ma le ho già lavate ieri! Quante volte devo lavarle? E poi voglio sapere che si mangia oggi!” rispose Norvy spazientito.
“Abbiamo preso della pizza al taglio, ma non credo che ti piacerebbe.” Disse Luca.
“Voglio assaggiare, voglio assaggiare, voglio assaggiaaaareee!” Norvy iniziò a saltellare.
“NOOORVY!” gridò Chiara, arricciando il naso per il disgusto.
“Che c’è, adesso? E’ la quinta volta che mi urli contro, oggi. Devo spazzolarmi il pelo!”
“Facciamo finta che io sia d’accordo con il fatto che tu usi il nostro stesso bagno. Facciamo anche finta che non sia un problema che tu distrugga un rotolo di carta igienica al giorno… Ma non potresti almeno tirare lo sciacquone, ogni tanto?”
“Uff, quante storie. Non ce la faccio a usare quel congegno, è troppo complicato.” Rispose Norvy, facendo ondeggiare la coda.
“Allora, siamo sicuri? Ce la faremo?” domandò Luca, ancora un po’ titubante.
“Assolutamente sì!” rispose Chiara, stringendo fra le braccia una pallina di pelo miagolante.
Stavano per tirare fuori il libretto degli assegni per pagare l’allevatore, ma questi con un gesto fulmineo della mano li fermò: “No, no, questo gattino ve lo regalo!”
“Come sarebbe a dire? Un Norvegese delle Foreste con pedigree costa parecchio!” domandò Chiara, perplessa.